I Transiti dei Pianeti Transaturniani: Un Viaggio attraverso il Ciclo Cosmico

Attraverso l’esplorazione di Urano, Nettuno, Plutone e dei centauri come Chirone, possiamo accedere a livelli più profondi di consapevolezza e comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda. I loro transiti ci sfidano ad abbracciare il cambiamento, a esplorare le nostre ferite più profonde e a crescere attraverso le sfide che incontriamo lungo il cammino cosmico.

I transiti costituiscono la manifestazione sincronica esterna di mutamenti che stanno avvenendo nella nostra interiorità.
In altre parole il Sé interiore, la parte di noi che guida ed espande la nostra evoluzione, utilizza le circostanze esterne allo scopo di favorire i cambiamenti che dobbiamo affrontare per trasformarci in ciò che siamo destinati diventare.

Ad esempio si dice che Urano apporta cambiamenti radicali, che Nettuno ci chiede di adattarci alle situazioni e che Plutone ha un effetto in un certo senso distruttivo.

Ma i pianeti “non causano” alcunché, non agiscono su di noi, non determinano eventi, ma simboleggiano energie psichiche e forze attive nella nostra interiorità, che condizionano gli avvenimenti che richiamiamo o ai quali andiamo incontro nella vita.

I transiti indicano fasi di crescita interiore.
Se vogliamo utilizzare un passaggio planetario a scopo evolutivo dobbiamo iniziare a prepararci al transito molto prima che diventi preciso.
Possiamo prestare attenzione alla parte di noi che desidera cambiare e iniziare ad esplorarla e a metterla alla prova, apportando alcune innovazioni nella nostra vita.
Abbiamo bisogno di fare spazio perchè nuovi fattori possano farvi ingresso, non è necessario distruggere totalmente le strutture su cui si regge la fase che stiamo vivendo.

Quando un pianeta transaturniano forma un aspetto con un pianeta natale, normalmente iniziamo a percepire il suo influsso già quando si trova a cinque gradi di distanza dall’aspetto esatto e talvolta anche prima.
Se ci concediamo una pausa di riflessione per entrare in contatto con le nostre emozioni ci renderemo conto di una sensazione crescente di inquietudine, noia, frustrazione. Oppure diventeremo coscienti di un intimo desiderio che le cose cambino, che qualcosa di nuovo accada.
Sono il preludio ad eventi che potrebbero accadere nel momento in cui l’aspetto di transito si farà più preciso.
Tuttavia se non siamo consapevoli dei cambiamenti che occorre introdurre e non facciamo alcuno uno sforzo per accogliere il nuovo, l’aspetto di transito acquisirà una forza sempre maggiore man mano che si avvicinerà all’esattezza.
Il risultato finale è che il nostro desiderio di cambiamento esploderà in modo incontrollato, oppure il mutamento avverrà in modo forzato, tramite l’accadere di situazioni o interventi esterni.

In altre parole possiamo confrontarci con gli effetti di un transito dei pianeti transaturniani per SCELTA o per COSTRIZIONE.

G.D.